Delfino comune

(Delphinus delphis, Linnaeus, 1758)

Short-beaked Common Dolphin

Ordine: Cetacea

Sottordine: Odontoceti

Famiglia: Delphinidae

Delfino comuneScheletro intero ♀. Adulta. Spiaggiatasi a Bosa Marina (OR) l’8 settembre ‘94 (CSC, 1996b). Lunghezza (in carne, al recupero): 195 cm. L’esemplare, trovato ancora in vita dai collaboratori del CSC, presentava una sintomatologia riconducibile ad un’affezione respiratoria, con problemi di galleggiamento e di motilità; trasportato in elicottero nelle strutture del CRTM Laguna di Nora e sottoposto a terapia antibiotica ed esami clinici, l’animale morì in vasca due giorni dopo il ricovero. Conservate nella collezione di studio; mancano varie apofisi spinose ed emapofisi, l’osso ioide ed i rudimenti pelvici.

Globicefalo

(Globicephala melas, Traill, 1809)

Long-finned Pilot Whale

Ordine: Cetacea

Sottordine: Odontoceti

Famiglia: Delphinidae

Globicefalo

Scheletro intero. ♀. Adulta, morta nei pressi del pontile della raffineria di Sarroch (CA) l’8 ottobre 1995 (CSC, 1997a). Lunghezza (in carne, al recupero): 310 cm. Lo scheletro pressoché completo – risultano mancanti gli ultimi due denti inferiori e danneggiate alcune ossa e l’articolazione della mandibola sinistra – è montato e in esposizione nella “Galleria Cetacei” dal 2005.

Pseudorca

(Pseudorca crassidens, Owen, 1846)

False killer whale

Ordine: Cetacea

Sottordine: Odontoceti

Famiglia: Delphinidae

Pseudorca

Cranio con mandibola ♀. Adulta, spiaggiatasi sul litorale di Santa Margherita di Pula (CA) il 22 novembre 1989 (CSC, 1991). Lunghezza (in carne, al recupero): 4 m. Il primo ritrovamento della specie repertato scientificamente in Sardegna. È posto in esposizione il solo cranio completo di mandibole, mentre sono conservate nella collezione di studio l’intera colonna vertebrale, disarticolata, e tutte le costole.

Capodoglio

(Physeter macrocephalus, Linnaeus, 1758)

Sperm whale

Ordine: Cetacea

Sottordine: Odontoceti

Famiglia: Physeteridae

Capodoglio

Individuo giovanissimo ritrovato nella spiaggia di Piscinas nel 2021. Lo scheletro è conservato nella collezione del museo ed è oggetto di studio per la ricostruzione dello sviluppo scheletrico embrionale dei cetacei.

Nella Penisola Fradis Minoris, tra la laguna il mare, si snoda il Percorso biodiversità. Una passeggiata verso un mondo sospeso, essa stessa un’esperienza. Il Centro visite Nella Penisola Fradis Minoris, tra la laguna il mare, si snoda il Percorso biodiversità. Una passeggiata verso un mondo sospeso, essa stessa un’esperienza. EcoAquarium Un museo speciale, dove i reperti raccontano la loro storia di quando un evento traumatico ha interrotto la loro vita in mare. Un museo per conoscere e riflettere. Galleria Cetacei Un sentiero dove la vita è sul cammino e gli orizzonti vastissimi. Sentiero Natura
Obiettivo: ritorno al mare! Dopo tante attenzioni e cure solo qualcuna non ce la fa. Grazie anche alle vostre tempestive segnalazioni Il Centro recupero
tartarughe marine
D’estate, il sole che sorge dal mare la infuoca per tutto il giorno ma, quando la sera tramonta sulle sue acque tranquille, puoi rimanere lì in pace, ad osservarlo nell’aria rinfrescata.
 
Tramonto in laguna
Murena marrone con macchie gialle nuota in un acquario marino, circondata da particelle sospese e fondale roccioso sullo sfondo. Visitatori osservano diverse vasche con pesci e habitat marini in un acquario didattico a pareti blu, illuminate da luci sospese. Operatore ambientale in stivali di gomma rilascia giovani pesci in uno specchio d'acqua dolce utilizzando un contenitore bianco in polistirolo, durante un'attività di ripopolamento ittico. Bambini interagiscono con fauna marina toccando un riccio di mare in una vasca tattile educativa, circondati da stelle marine e rocce. Scheletro completo di cetaceo marino esposto in un museo scientifico, con particolare sui crani affiancati e sulla gabbia toracica, sospeso sotto un soffitto con travi in legno. Parete espositiva con pannelli informativi sulla fauna marina e cetacei, allestita in un centro di educazione ambientale, decorata con un'illustrazione stilizzata di una balena. Ricercatore al lavoro sullo scheletro di un cetaceo, mentre fissa manualmente le costole con fili metallici in un laboratorio scientifico. Ricostruzione di un arto fossile di cetaceo marino su supporto nero circolare, con mano femminile che sistema le ossa durante un'attività didattica di paleontologia. Ramo di ginepro con bacche marroni mature tra fitte foglie aghiformi, fotografato in ambiente mediterraneo. Cespi di loto corniculato in fiore con vivaci fiori gialli crescono tra le rocce in un habitat mediterraneo costiero. Due cormorani dal piumaggio scuro e chiaro interagiscono su una scogliera affacciata su acque cristalline, lungo la costa mediterranea. Distesa di salicornia dai toni verdi e rossastri in primo piano, cresciuta lungo una zona umida costiera al tramonto. Rilascio in mare di una tartaruga marina Caretta caretta, con le mani di un operatore che la accompagna delicatamente tra gli spruzzi d’acqua. Veterinario esamina una tartaruga marina su lettino in un centro di recupero fauna marina. Primo piano di una tartaruga marina Caretta caretta in vasca di recupero, illuminata dalla luce solare. Veterinario controlla una tartaruga marina Caretta caretta su lettino imbottito in un centro di recupero specializzato. Tre fenicotteri rosa camminano elegantemente in acque poco profonde durante il tramonto, riflessi sullo specchio d’acqua dorato della laguna di Nora. Silhouette di piante di aloe davanti a una laguna al tramonto, con cielo sfumato e montagne in controluce riflesse nell’acqua. Tramonto su una laguna costiera con riflessi dorati e viola sull’acqua increspata, circondata da profili montuosi in controluce. Pannello informativo trasparente con sagome di uccelli acquatici in volo e in sosta, posto davanti a una laguna al tramonto con cielo blu e arancio e riflessi sull’acqua.

*FradisLab Experience comprende:

  • l’attività scelta + un light menù presso il FradisLab (focaccia con affumicati di mare di nostra produzione, casu axedu, verdure di stagione grigliate e mayo alle erbe, servita con insalatine, acqua 0,5L)

Oppure

  • l’attività scelta + un aperitivo (1 drink accompagnato dalla degustazione della nostra selezione di conservati di mare)

Scrigno di biodiversità, di specie rare e protette, in un territorio ricco di storia Il parco lagunare Dal punto di vista floristico, l'importanza conservazionistica della Laguna di Nora è data soprattutto dalla presenza di una serie di piante rare, endemiche della Sardegna o addirittura esclusive. La flora dell’Oasi Nell’area si possono osservare 30 specie ornitiche di interesse comunitario. L'avifauna
Il territorio della Laguna di Nora è ricca di testimonianze archeologiche e di formazioni geologiche ricche di fossili marini. La Storia Le acque della Laguna sfociano, attraverso i canali di marea, nella Cala di libeccio dove i Fenici ormeggiavano le loro imbarcazioni protette dal levante. La Cala di libeccio dei Fenici
Veduta aerea della penisola di Nora in Sardegna, collegata da un sottile istmo tra mare aperto e laguna costiera, con torri storiche, acque cristalline e vegetazione mediterranea. Primo piano di una fioritura di Limonium narbonense, con delicati fiori viola su steli sottili, tipici delle zone umide costiere mediterranee. Veduta aerea di una zona umida costiera con vasche naturali e canali circondati da vegetazione palustre, sullo sfondo colline verdi e montagne sotto un cielo con nuvole sparse. Nido di uccello nascosto tra la vegetazione di una zona umida, contenente quattro uova mimetiche di colore marrone-verde. Le piante erbacee circostanti creano un ambiente protettivo ideale per la nidificazione. Distesa di giunchi spontanei con infiorescenze marroni in primo piano, fotografati al tramonto in una zona umida costiera sotto un cielo sereno. Panorama di una laguna costiera con isolotti ricoperti di vegetazione alofita e edifici in lontananza sotto un cielo sereno, habitat ideale per la biodiversità umida. Arbusto di Inula crithmoides in fiore, con foglie carnose e infiorescenze gialle, fotografato in un ambiente costiero al tramonto. Primo piano di piante di salicornia su una riva pietrosa, con laguna salmastra e montagne sullo sfondo sotto un cielo azzurro punteggiato di nuvole. Corriere piccolo (Charadrius dubius) intento a bere in una pozza d’acqua su fondale fangoso, con anello oculare giallo ben visibile e riflesso parziale sulla superficie. Marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis) posato su una roccia costiera, con piumaggio scuro e profilo elegante, osserva il mare. Spatola bianca (Platalea leucorodia) in primo piano con piumaggio candido e becco piatto nero, in sosta vicino a uno specchio d’acqua. Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus) in piedi nell’acqua poco profonda, con lunghe zampe rosa e piumaggio bianco e nero riflesso sulla superficie calma dello stagno. Antica cisterna romana scavata nella roccia, risalente al I–IV secolo d.C., situata lungo la costa e delimitata da corde per la protezione del sito archeologico. Scavo archeologico all’aperto delimitato da corde di sicurezza nell’area di Nora, evidenziazione di antiche strutture murarie in pietra affioranti dal terreno, tra vegetazione costiera e sentieri sabbiosi. Dettaglio di un suolo sabbioso e roccioso lungo la costa di Nora, con conchiglie, piccoli ciottoli e frammenti di Posidonia spiaggiata, simbolo della biodiversità marina e delle spiagge naturali. Stratificazione rocciosa in un affioramento costiero, con dettagli di materiali porosi e resti fossili marini, tipici della geologia di ambienti litoranei antichi. Panorama costiero con acque limpide e calme davanti alla penisola di Nora, in Sardegna, con scogliere rocciose in primo piano e la torre aragonese sullo sfondo sotto un cielo sereno. Prateria sommersa di Posidonia oceanica ripresa sott'acqua, con fasci fogliari che ondeggiano nella luce filtrata del Mar Mediterraneo. Primo piano di una prateria sommersa di Posidonia oceanica con alghe verdi e brune, habitat marino fondamentale del Mediterraneo. Dettaglio di una prateria di Posidonia oceanica in acque cristalline, con foglie verdi e sottili che si stagliano contro lo sfondo azzurro del mare.

Scivola sulle acque calme della laguna a bordo delle nostre canoe bisposto. Canoeing Il tuo trekking a pelo d’acqua: immergiti in un ambiente sospeso tra storia e natura. Snorkeling Gruppo di persone in canoa su un lago limpido, circondato da montagne e natura incontaminata, durante un'attività outdoor. Cartello in legno con scritta “Area Canoeing” davanti a canoe posate a terra in un’area dedicata allo sport acquatico. Tre canoe con sportivi in allenamento solcano le acque tranquille di uno stagno circondato dalla vegetazione, con sfondo di montagne e pini tipici del paesaggio sardo. Gruppo di persone in canoa su un lago calmo, circondato dalla natura e colline, durante un’escursione all’aria aperta. Gruppo di bambini e bambine con pinne e mute corte ascolta un istruttore su una spiaggia rocciosa della Sardegna, preparandosi a un’attività di snorkeling educativo. Primo piano del fondale marino ricco di vegetazione, con ciuffi di alghe verdi e piante acquatiche tra cui la Posidonia oceanica. Gruppo di ragazzi fa snorkeling in un’area marina protetta, esplorando i fondali tra alghe e rocce in acque cristalline. Tratto costiero con spiaggia sabbiosa e mare cristallino, sullo sfondo l’area archeologica di Nora in Sardegna con la torre spagnola visibile all’orizzonte.

La spiaggia è un ambiente molto delicato e conoscere le sue dinamiche è importante per assumere comportamenti consapevoli e rispettosi quando le utilizziamo per i nostri momenti di svago. Progetti CEAS Instaurare una connessione con la natura, perché il verde ci nutre, ci rilassa, ci fa divertire, ispira la nostra creatività. E’ indispensabile al nostro benessere. Progetti CEAS “Schillelé - il grande muggine “ è un’opera realizzata con i rifiuti trovati nelle spiagge. Un totem simbolo di un nostro rinnovato rapporto con il mare. Un’opera collettiva che è volata sino in Giappone. Progetti CEAS Il fiume, il bosco, la spiaggia, la laguna a due passi da casa, un patrimonio dal valore inestimabile. Ma quanto conosciamo questi ambienti? Cosa facciamo per proteggerli? Progetti CEAS Tavolo didattico allestito con sabbia, lenti d’ingrandimento e piastre per analizzare la presenza di microplastiche nei campioni, durante un laboratorio educativo sull'inquinamento marino. Bambini e famiglie partecipano a un laboratorio scientifico all'aperto con microscopi durante un evento educativo su ambiente e biodiversità. Bambino con tuta protettiva bianca dipinge di blu la sagoma di un pesce durante un laboratorio creativo ambientale per bambini. Attività educativa all'aperto con bambini che imparano a filtrare la sabbia in un laboratorio scientifico sul tema della microplastica e dell'inquinamento marino. Bambini in grembiule rosa esplorano con le mani una varietà di verdure fresche, durante un'attività sensoriale di educazione alimentare. Bambino sorride mostrando due creazioni artistiche fatte a mano: una con pasta modellabile colorata e l’altra con elementi naturali su argilla, durante un'attività di educazione ambientale all'aperto. Mani di bambino applicano una piccola griglia colorata in plastica riciclata sul tronco di un albero durante un’attività didattica all’aperto legata al riciclo creativo e all’educazione ambientale. Due bambini in camice scolastico applicano piccoli elementi colorati su un tronco d’albero durante un laboratorio creativo di educazione ambientale all’aperto. Grande scultura a forma di pesce realizzata con plastica riciclata e materiali di recupero, posizionata all’esterno di un edificio in legno come installazione di sensibilizzazione sull’inquinamento marino. Scultura gigante a forma di pesce realizzata con rifiuti di plastica raccolti in mare, esposta in una piazza interna affollata da bambini con cappellini e zaini, coinvolti in un’attività educativa sul riciclo e l’inquinamento marino. Locandina colorata di un workshop per bambini intitolato "シュゴ変身計画!" (Piano di trasformazione Shugo!), con illustrazioni marine e un dugongo che raccoglie fiori. L'evento, previsto per il 15 giugno, promuove il riciclo creativo di rifiuti marini trasformandoli in arte, con attività di raccolta rifiuti e laboratorio al Museo d'Arte della Prefettura di Okinawa. Dettaglio della testa di una scultura a forma di pesce realizzata con bottiglie, tappi e rifiuti di plastica riciclati, installata all’aperto vicino a una laguna, simbolo contro l’inquinamento marino. Due operatori ambientali monitorano un torrente raccogliendo campioni d’acqua con retino e misurando parametri con strumenti scientifici, immersi nella vegetazione fluviale. Bambini giocano a piedi scalzi su un percorso sensoriale didattico, realizzato con materiali naturali, durante un'attività educativa all'aperto sulla tutela delle dune. Un gruppo di persone osserva con attenzione un esperto durante un’attività di educazione ambientale sulla biodiversità costiera, accanto a uno stagno. Bambino sorride mentre prova una lancia antincendio, assistito da un operatore forestale in divisa arancione durante un'attività educativa sulla prevenzione incendi.

L’inquadramento clinico, diagnosi e protocollo terapeutico è a cura del veterinario Dottor Alberto Russo della Clinica Città di Capoterra. Diagnosi e terapia Assistere alla liberazione di una tartaruga marina, dopo mesi di cure, rappresenta un risultato tangibile dell’intensa opera di salvaguardia della biodiversità che si svolge nell’Oasi di Nora. Il ritorno al mare Un evento importante sul piano della sensibilizzazione, utile per informare sulle problematiche legate alla conoscenza, al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente e delle sue risorse. Il ritorno al mare Il raro ritrovamento di un neonato di Balenottera minore a San Giovanni Suergiu.Il Grampo, il Tursiope e la Stenella spiaggiati lungo la costa tra Cagliari e Nora. Il monitoraggio dei cetacei spiaggiati Veterinari esaminano il becco di una tartaruga marina in una clinica specializzata, durante una visita di controllo per il recupero. Operatore veterinario visita una tartaruga marina caretta caretta posizionata su un tappetino blu in una clinica specializzata per animali marini. Veterinario prepara una siringa per curare una tartaruga marina caretta caretta, adagiata su un lettino medico sotto una lampada, durante un intervento di recupero e riabilitazione. Tartaruga marina in fase di recupero all'interno di una vasca bianca su una barca, con un asciugamano accanto per mantenerla idratata. Due operatori rilasciano una tartaruga marina caretta caretta in mare, in un tratto di costa rocciosa e cristallina, durante un intervento di recupero e tutela della fauna marina. Operatori su un gommone rilasciano in mare una tartaruga marina caretta caretta, supportati da subacquei, durante un’operazione di salvataggio e monitoraggio della fauna marina in Sardegna. Rilascio di una tartaruga marina caretta caretta sulla spiaggia davanti a una folla di curiosi e operatori ambientali, durante un evento pubblico di sensibilizzazione in Sardegna. Un operatore su una barca rilascia in mare una tartaruga marina caretta caretta durante un'azione di recupero e reinserimento della fauna selvatica nel Mar Mediterraneo. Operatore subacqueo osserva una tartaruga caretta caretta che nuota lentamente in mare aperto. Tartaruga marina caretta caretta in primo piano mentre nuota nelle acque cristalline della Sardegna, visibile il dettaglio del carapace e delle pinne anteriori. Tartaruga marina caretta caretta nuota in mare aperto, ripresa di profilo in acque limpide durante il monitoraggio della fauna marina in Sardegna. Operatore subacqueo osserva una tartaruga caretta caretta che nuota lentamente in mare aperto Ricercatore misura una giovane balenottera spiaggiata in acque basse, osservando le condizioni del corpo per il monitoraggio della fauna marina in Sardegna. Operatore forestale documenta il ritrovamento di un delfino spiaggiato su una spiaggia ghiaiosa, durante un'attività di monitoraggio della fauna marina in Sardegna. Ricercatore marino in muta corta effettua misurazioni su un delfino spiaggiato in acque basse, utilizzando un calibro a barra per il monitoraggio scientifico della fauna marina. Biologo marino esegue rilievi su un delfino spiaggiato lungo la costa sarda, con un pontile industriale visibile sullo sfondo e mare calmo.

Affiancamento nel monitoraggio del sito di nidificazione del Gabbiano corso a cura di ISPRA e della Società Anthus. Monitoraggio del nido di Caretta caretta di Punta S’Aliga di Portoscuso. I monitoraggi Monitoraggio dell’ittiofauna nella Laguna di Nora, nell’ambito del progetto trasnazionale “MedIsWet”, finanziato dalla Fondazione MAVA. I monitoraggi Mitigazione del fico d’India nell’Isola di San Macario ed espianto di specie aliene invasive nell’area di Nora con impianto di specie autoctone, nell’ambito del Progetto trasnazionale “Piccole Isole”. Restoring ambientale La pesca nella Laguna di Nora viene svolta con tecniche tradizionali con le tipiche imbarcazioni dette “cius”. La bottarga di muggine (Mugil cephalus) è una produzione tipica lagunare. La pesca in laguna Ricercatore osserva il volo di uccelli in una zona umida, tenendo una griglia per il monitoraggio dell’avifauna, circondato da vegetazione spontanea e montagne all’orizzonte. Nido di uccello selvatico nascosto tra la vegetazione della laguna, con tre uova mimetizzate nel terreno sabbioso. Tecnico ambientale installa una fototrappola tra la vegetazione della laguna per il monitoraggio della fauna selvatica in un’area di riserva naturale. Persona allestisce una recinzione protettiva sulla spiaggia per la salvaguardia di un nido di tartaruga marina, con nastro segnaletico del Corpo Forestale. Ricercatori ambientali analizzano campioni biologici su un pontile in legno affacciato sulla laguna, durante un’attività di monitoraggio scientifico in un’area naturalistica protetta. Tre operatori ambientali eseguono analisi scientifiche all’aperto su un tavolo in legno, utilizzando microscopi e strumenti di campionamento per il monitoraggio della biodiversità marina in laguna. Due ricercatori osservano campioni biologici al microscopio in un laboratorio di analisi marina, circondati da illustrazioni scientifiche e strumenti per lo studio della fauna acquatica. Operatori ambientali monitorano pesci lagunari in una vasca di raccolta durante un’attività di ricerca scientifica all’aperto, registrando dati su schede e strumenti da campo. Due volontari impegnati nella raccolta di semi di piante autoctone nella vegetazione. Cassette con piantine pronte per la messa a dimora lungo la riva, accanto a strumenti da lavoro per il ripristino ambientale. Persona che pianta un albero autoctono, indossando guanti da giardinaggio in una giornata di sole Persone impegnate nella rimozione di piante invasive di fico d’India nella macchia mediterranea. Due pescatori in barca mentre recuperano una rete da pesca al tramonto, circondati da acque calme e montagne sullo sfondo. Pescatore in barca a remi nella Laguna di Nora al tramonto, circondato da acqua calma e natura incontaminata con le montagne sullo sfondo. Uova di muggine essiccate al sole disposte in un cestino intrecciato, pronte per diventare bottarga, una specialità tradizionale della cucina mediterranea. Impianto di acquacoltura nella Laguna di Nora con vasche delimitate da reti sopraelevate, circondato da vegetazione costiera e acque calme.

Questo è un H1. Molto frequente.
Font Source Serif 4 Regular 32 pixels, line height 44.
Lo usiamo per i titoli degli header di pagina e per i titoli di sezione.

Questo è un H2.
Font: source serif 4 100 pixels, line height 126. Lo usiamo per gli statement, nero su bianco,
effetto/impatto “manifesto” in full width. è più raro di H1 e H3

Questo è un H3, per i titoli secondari, in alcune sezioni; è abbastanza raro.
34 pixel di grandezza, 50 px di interlinea.
Un esempio? i titoli della timeline nella pagina “mission” o il “bannerino servizi” nella Home.

Questo è un paragrafo di testo 24 pixels, 46 pixels di line height. Lo usiamo per i paragrafi “standard” e per le brevi introduzioni sia sopra gli hero header (caroselli) che sulle schede tematiche.

Laguna di Nora:
ambiente da scoprire,
da salvaguardare, da vivere.

Riprese Laguna di Luca Pinna Visita il parco

Scopri le escursioni

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Ogni esperienza in natura è un’opportunità per immergerti in mondi nascosti e comprendere quanto puoi connetterti all’ambiente che ti circonda. Escursioni snorkeling
Escursioni in canoa

La tua pausa con vista:
bistrò o ristorante?

Scegli tra l’azzurro del mare o le acque quiete della Laguna per accompagnare la tua esperienza gustativa. Tooltip text
Fradis Lab
Fradis Minoris

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Il Parco lagunare di Nora
tra natura e storia

L'avifauna lagunare
Placeholder text for tooltip Basta uno sguardo oltre la spiaggia per scorgere un altro mondo: la Laguna di Nora. Un ambiente tra terra e mare, rinnovato e alimentato dalle acque dolci del suo torrente
e dalle correnti di marea, che permettono un continuo ricambio delle acque con il mare.

Le piante che non
temono nulla

Le piante alofile
Placeholder text for tooltip Sale, troppo sale. Adattarsi a condizioni estreme (vai alla sezione).

Una lunga, lunghissima
storia

Il racconto millenario
Povero Gabbiano, shot by dott. Mureddu Un territorio ospitale con approdi sicuri, scelto e insediato da antiche civiltà.

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logo informazioni Sterna comune in volo radente sull’acqua della Laguna di Nora, con ali spiegate e becco arancione, sullo sfondo riflessi caldi del tramonto. Primo piano di una pianta di salicornia verde brillante che cresce tra le rocce costiere della Laguna di Nora, tipica della vegetazione alofita. Scogliera affacciata sulla laguna di Nora con acque cristalline e tracce archeologiche.

Visita la Laguna
di Nora

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Aguzza la vista, l’udito, l’olfatto: la vita è
intorno a te.
Contattaci Il percorso biodiversità

L’EcoAquarium

Scopri di più
Povero Gabbiano, shot by dott. Mureddu L’EcoAquarium nasce per osservare da vicino il mondo marino e lagunare, aumentando la consapevolezza sull'importanza di salvaguardare questo fragile ecosistema.

Una giornata ricca
di emozioni

Ogni esperienza in natura è un’opportunità per immergerti in mondi nascosti. Tooltip text
Opzione full day Le nostre Escursioni

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logo informazioni Anguilla osservata nel suo habitat marino naturale nelle acque della Laguna di Nora, tra rocce sommerse e particelle in sospensione. Veduta aerea della Laguna di Nora con le sue acque salmastre e l’istmo che separa la laguna dal mare, dove sorge il centro visite immerso nella natura costiera. Escursione in canoa tra i canali limpidi della Laguna di Nora, immersa nella vegetazione costiera sotto un cielo azzurro.

Escursioni

Canoeing
Povero Gabbiano, shot by dott. Mureddu Ogni esperienza in natura è un’opportunità per immergerti in mondi nascosti e comprendere quanto puoi connetterti all’ambiente che ti circonda.

Escursioni

Snorkeling Tooltip text
Ogni esperienza in natura è un’opportunità per immergerti in mondi nascosti e comprendere quanto puoi connetterti all’ambiente che ti circonda.

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logo informazioni Tre persone in canoa esplorano le acque tranquille della Laguna di Nora, circondate da natura incontaminata e con le montagne sullo sfondo. Prato sommerso di Posidonia oceanica in un fondale limpido della Laguna di Nora, habitat marino essenziale per la biodiversità e la protezione della costa.

Il CEAS Laguna di Nora

laboratori didattici Tooltip text
Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità.
Ispiriamo il cambiamento verso la transizione ecologica, economica e sociale e incoraggiamo l'impegno per la salvaguardia dei fragili ecosistemi che ci circondano.

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logo informazioni Due ragazze osservano gli uccelli attraverso un binocolo posizionato su un treppiede, nascosto dietro una barriera mimetica nella zona umida della Laguna di Nora, con lo sfondo delle montagne e della vegetazione mediterranea.

Il centro di recupero
Laguna di Nora

Segnala un ritrovamento Tooltip text
Il Centro recupero Cetacei e Tartarughe marine opera in Sardegna da 1993 per accogliere, curare e riabilitare esemplari di Tartaruga marina feriti o ritrovati in difficoltà. 

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L’Ittiturismo stellato

Prenota all inclusive Tooltip text
Cultura e Sapori del Mare nella Laguna di Nora.
Applichiamo i canoni della sostenibilità ambientale
a 360°, estesa a cose, cibo e persone.
Prenota ittiturismo

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logo informazioni Vista panoramica al tramonto sul ristorante fronte mare della Laguna di Nora, con luci calde, scogliera rocciosa, vegetazione mediterranea e montagne sullo sfondo.

Intreccio di acqua,
mare e terra.

Le lagune caratterizzano il paesaggio costiero di tutta la Sardegna. Le loro acque sono quasi sempre torbide e, se le assaggiassimo, ci renderemmo conto che a seconda delle stagioni sono più o meno salate.

come cambia la laguna Durante l’anno?

D’inverno, il torrente con le sue piene tumultuose le dolcifica e le arricchisce di nutrienti importanti per i cicli vitali degli organismi che vi abitano. Durante l’estate, invece, la salinità delle sue acque aumenta notevolmente a causa della secca del torrente Arrieras e dell’evaporazione dovuta alla forte insolazione.  Ad agosto, solitamente, la salinità della laguna di Nora supera di quasi 10 punti quella del mare, troppo perfino per cuocerci gli spaghetti!

la laguna, la culla del mare

Molte specie di pesci migrano dal mare aperto per crescere nelle lagune.  Il muggine, ad esempio, si riproduce in mare, ma il suo novellame tende a rientrare nelle lagune nuotando contro la corrente di marea, alla ricerca di plancton e riparo. Una volta raggiunta la maturità, i muggini tornano in mare per riprodursi, e così il ciclo si ripete. Il richiamo verso la laguna per i pesci nati in mare è determinato dalla grande disponibilità di cibo che queste offrono. Le lagune, infatti, sono tra gli ambienti più produttivi in natura. I fiumi che vi sfociano portano con sé sali minerali dilavati dai terreni attraversati.

Un mondo verde nel blu

I vegetali utilizzano questi “concimi”, insieme all’energia solare, all’anidride carbonica e all’acqua, per crescere e prosperare.
Tra le forme di vegetazione acquatica fondamentali per la vita nelle lagune ci sono le microscopiche alghe flottanti, chiamate fitoplancton, e le macroalghe, più grandi, ancorate al fondale.
Quando le alghe muoiono, vengono colonizzate da organismi microscopici come batteri e funghi, che le decompongono formando detriti. Durante la decomposizione, i detriti si riducono progressivamente, diventando cibo per milioni di piccoli organismi.
Gli animali più grandi si nutrono direttamente di questi piccoli organismi, e l’energia si trasferisce lungo la rete alimentare fino a organismi di dimensioni sempre maggiori.

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Delfino comune

(Delphinus delphis, Linnaeus, 1758)

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Famiglia: Delphinidae

Delfino comune

Scheletro intero ♀. Adulta. Spiaggiatasi a Bosa Marina (OR) l’8 settembre ‘94 (CSC, 1996b). Lunghezza (in carne, al recupero): 195 cm. L’esemplare, trovato ancora in vita dai collaboratori del CSC, presentava una sintomatologia riconducibile ad un’affezione respiratoria, con problemi di galleggiamento e di motilità; trasportato in elicottero nelle strutture del CRTM Laguna di Nora e sottoposto a terapia antibiotica ed esami clinici, l’animale morì in vasca due giorni dopo il ricovero. Conservate nella collezione di studio; mancano varie apofisi spinose ed emapofisi, l’osso ioide ed i rudimenti pelvici.

Globicefalo

(Globicephala melas, Traill, 1809)

Long-finned Pilot Whale

Ordine: Cetacea

Sottordine: Odontoceti

Famiglia: Delphinidae

Globicefalo

Scheletro intero. ♀. Adulta, morta nei pressi del pontile della raffineria di Sarroch (CA) l’8 ottobre 1995 (CSC, 1997a). Lunghezza (in carne, al recupero): 310 cm. Lo scheletro pressoché completo – risultano mancanti gli ultimi due denti inferiori e danneggiate alcune ossa e l’articolazione della mandibola sinistra – è montato e in esposizione nella “Galleria Cetacei” dal 2005.

Pseudorca

(Pseudorca crassidens, Owen, 1846)

False killer whale

Ordine: Cetacea

Sottordine: Odontoceti

Famiglia: Delphinidae

Pseudorca

Cranio con mandibola ♀. Adulta, spiaggiatasi sul litorale di Santa Margherita di Pula (CA) il 22 novembre 1989 (CSC, 1991). Lunghezza (in carne, al recupero): 4 m. Il primo ritrovamento della specie repertato scientificamente in Sardegna. È posto in esposizione il solo cranio completo di mandibole, mentre sono conservate nella collezione di studio l’intera colonna vertebrale, disarticolata, e tutte le costole.

Capodoglio

(Physeter macrocephalus, Linnaeus, 1758)

Sperm whale

Ordine: Cetacea

Sottordine: Odontoceti

Famiglia: Physeteridae

Capodoglio

Individuo giovanissimo ritrovato nella spiaggia di Piscinas nel 2021. Lo scheletro è conservato nella collezione del museo ed è oggetto di studio per la ricostruzione dello sviluppo scheletrico embrionale dei cetacei.